La Procura Distrettuale della Repubblica, nell’ambito di un’indagine su un pregiudicato catanese di 53 anni, indagato per “maltrattamenti in famiglia”, ha ottenuto dal giudice monocratico del Tribunale di Catania l’emissione della misura della custodia cautelare in carcere, eseguita dai Carabinieri della Stazione di Pedara.
Le accuse derivano da violenti atti commessi dall’uomo nei confronti della ex compagna, 58enne. Quest’ultima, già vittima di numerosi episodi di violenza, ha subito nuove vessazioni nonostante l’uomo fosse agli arresti domiciliari a causa di una lunga pena residua per vari reati.
Gli atti persecutori includono minacce esplicite e aggressioni fisiche. Le indagini, iniziate nel 2022 dopo una denuncia della donna alla Stazione dei Carabinieri di Pedara, hanno rivelato una lunga storia di maltrattamenti subiti in silenzio. Nonostante fosse stato già emesso un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla vittima, l’uomo ha continuato a tormentarla con messaggi minatori e aggressioni fisiche.
L’ultimo episodio culminante è avvenuto durante una lite, quando l’uomo ha raggiunto la donna presso la loro ex abitazione a Pedara e l’ha violentemente aggredita con il proprio veicolo elettrico, causandole gravi lesioni tra cui un trauma cranico, facciale e al torace.
Questi nuovi eventi hanno portato a un aggravamento delle misure cautelari nei confronti dell’uomo, che è stato quindi detenuto nella Sezione Speciale della Casa Circondariale di Messina su disposizione della IV Sezione Penale del Tribunale di Catania.